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Yeti S10: il primo monopattino dual motor di Monomobility

Oggi in questo articolo torniamo a parlare di monopattini, presentandovi il nuovissimo Yeti S10: il primo monopattino dual motor di Monomobility; lanciato sul mercato il 20 febbraio 2023 dopo mesi e mesi di test da parte dell’azienda per trovare la giusta configurazione, sia da un punto di vista meccanico, sia da quello elettronico. Hanno testato varie centraline e lavorato sempre ascoltando i consigli della community, molto attiva, che sta pian piano crescendo.

Un membro della community, Davide, è  addirittura riuscito a realizzare una mod davvero interessante: delle strisce led aRGB in un kit completamente plug and play, facile da installare sullo Yeti; con tanto di centralina programmabile con modulo bluetooth ed app dedicata, disponibile sia per Android che per iOS, in cui è possibile divertirsi a scegliere i diversi colori e le diverse animazioni, in quanto vi sono oltre 200 modalità tra cui scegliere.

Noi siamo già riusciti a metterci mano, infatti, come potete vedere sul nostro profilo Instagram la abbiamo già montata e non vediamo l’ora di parlarvene meglio in un prossimo articolo.

La mod sarà, anzi lo è già, acquistabile e disponibile per tutta la gamma Yeti attuale, ma non è l’unica: questo ragazzo ha già creato un’altra mod interessante che sta testando ed attualmente sono disponibili anche altri vari accessori per S9, S9+ e S10, stampati in 3D da Gavino, altro membro attivo della community Yeti che ha aiutato l’azienda stessa a realizzare i supporti per le frecce del mezzo. 

Tornando a parlare dello Yeti S10, l’azienda ha realizzato un prodotto che rispecchia i loro principi: un prezzo contenuto e competitivo senza rinunciare a nulla; alla fine del nostro articolo, quando vi parleremo di prezzi, rimarrete voi stessi stupiti. 

Ci teniamo subito a precisare e ricordare che lo Yeti S10 ha 2 motori e supera la potenza nominale di 500W, impostata dalla normativa, rientrando così tra i mezzi non omologati alla circolazione su strade pubbliche, ma soltanto in aree private (vi consigliamo l’utilizzo di dispositivi di protezione personale).

Da quando vi abbiamo parlato di Monomobility e del loro Yeti S9 sono trascorsi più di 10 mesi; mesi in cui la giovanissima start-up, alla guida di Mario Cola, Lorenzo Turri e Davide Picchi, ha lavorato davvero sodo: a quanto abbiamo appreso, chiunque lo ha acquistato ne è rimasto soddisfatto; sono, inoltre, riusciti  a realizzare, a parer nostro, un monopattino davvero equilibrato che ripaga la nostra fiducia e le nostre aspettative.

Lo Yeti S9, di cui vi abbiamo parlato, ha subito parecchi aggiornamenti dalla sua configurazione iniziale che abbiamo presentato.

Attualmente, noi siamo proprio in possesso del nuovo S9+ con un’allestimento di vari aggiornamenti che vanno dalle parti meccaniche del mezzo fino a quelle elettroniche, ma di questo ne parleremo in un prossimo articolo in cui vi sarà la recensione del nostro mezzo personale.

Scheda tecnica e approfondimenti

Prima di portarvi più vicino per scoprire insieme a noi lo Yeti S10, vogliamo mostrarvi la sua scheda tecnica così com’è (la stessa che potete trovare sul sito dell’azienda):

PRESTAZIONI

·   Due motori 800w 48v (2400W max)

·   4 Velocità (6kmh, 15kmh, 20kmh, 25/50kmh)

·   Autonomia 35-45km (25kmh)

·   Batteria 18Ah 48v (max 54.6v) INR-18650

·   Pendenza massima 35%

·   Carico massimo 120kg

CICLISTICA E DIMENSIONI

·   Peso 22kg

·   Dimensioni 120*54*126cm (piegato 112*54*57cm)

·   Telaio monoscocca in magnesio

·   Pneumatici tassellati 10×3”

·   Sospensione anteriore e posteriore ad elastomero

·   Freno a disco 140mm e E-ABS anteriore e posteriore

·   Bloccasterzo presente

DOTAZIONE

·   Caricatore 48v 2A (8-9h ricarica completa)

·   Cruise control

·   Campanello acustico

·   Protezione surriscaldamento e sottotensione

·   Faro anteriore projector

·   Stop posteriore LED e segnalatore di frenata

·   Led blu laterali di posizione

·   Resistenza a sporco e polvere IP54

·   App mobile Android e iOS

FRECCE

Frecce anteriori e posteriori wireless ricaricabili via USB incluse di telecomando e supporti.

Vediamo più da vicino S10 tramite alcune delle sue caratteristiche:

–    Lo Yeti S10, come i suoi fratelli minori, condivide lo stesso telaio monoscocca: totalmente realizzato in magnesio e alluminio, di cui vi abbiamo parlato precedentemente, che lo rende in primis tra uno dei più leggeri (pesa soltanto 22 kg, grazie alle dimensioni davvero contenute, infatti, come anche Mario ci ha detto, S9 e S10 sono pensati per essere trasportati su treni e ascensori; vi assicuriamo che, quando parliamo di dual motor, parliamo solitamente di monopattini non destinati a questo utilizzo) ed oltre ad essere tra i più leggeri, questo modello è uno tra i più solidi, azzerando la manutenzione sullo stesso, e ne giova anche il design che rimane originale e pulito.

–    Velocità e potenza: questo modello ha 2 centraline minirobot custom, poste all’interno di un unico case, come se fossero una sola; questo per dissipare meglio (non mancano ovviamente i sensori di controllo temperatura). S10 è dotato, inoltre, di 2 motori brushless (con sensori di hall) da 800W nominali l’uno e una potenza totale di picco di 2400W. Il monopattino raggiunge una velocità massima di 50 km/h (potrebbe raggiungere una velocità superiore, ma l’azienda ha dichiarato che ha preferito limitarlo; questo per trovare il giusto compromesso tra performance e sicurezza, cosa che sinceramente noi condividiamo). Vi assicuriamo che le prestazioni non gli mancano: in modalità dual motor e nella mappatura sport, potrete divertirvi davvero tanto, riuscendo anche ad affrontare le salite più ripide con pendenze fino al 35%. Non avendolo ancora provato, vi lasciamo le parole di Enrico Cantini, uno dei primi membri della community che lo ha acquistato, che, ormai, avendolo in possesso da quasi un mese, ha percorso 400 km circa: “Lo Yeti Dual è fantastico, un monopattino di puro divertimento su due ruote; ottimo sprint anche in salita. La tenuta in strada del mezzo è fantastica ed anche se è limitato ti dà delle sensazioni incredibili”.

–    Freni, ammortizzatori, ruote, piantone e nuova forcella a “C”: S10 arriva sul mercato con doppio freno a disco da 140mm, con equipaggiate pinze meccaniche ed E-ABS anteriore e posteriore; le leve freno ora, inoltre, su S10 sono in alluminio. Per quanto riguarda gli ammortizzatori, troviamo una sospensione ad elastomero, su entrambi gli assi (diversamente da S9 e S9+ che, di listino, vengono venduti con la sospensione anteriore a molla e freno a tamburo; anche se, ad oggi che vi parliamo di S10, già dal primo aprile 2023 è possibile, direttamente dal loro sito e-commerce, acquistare anche i fratelli più piccoli scegliendo di equipaggiarli o meno con la nuova forcella, nonché con sospensione ad elastomero, ovviamente, a seconda della disponibilità in stock; anche qui, altro spoiler: siamo stati i primi ad acquistare S9+ proprio con quest’ultima configurazione, ma di questo ve ne parleremo nella recensione dedicata). Il piantone è stato ridisegnato ed ora è 0,5 cm più alto ed ha una nuova chiusura (ad oggi anche S9+ ha lo stesso piantone aggiornato). Montati troviamo, di serie, pneumatici tassellati da 10×3 su cerchi da 6” che ci permetteranno di portare il monopattino anche su sterrato e ghiaia; quasi dimenticavamo, questo monopattino, così come tutta l’attuale gamma Yeti, ha un baricentro di guida alto, una cosa che abbiamo e stiamo apprezzando davvero molto. 

–   Non mancano su Yeti S10 le frecce anteriori e posteriori che sono di tipo wireless, ricaricabili via USB ed incluse di telecomando; su questa scelta siamo sinceri: inizialmente eravamo un po’ scettici, ma ci siamo dovuti ricredere dopo aver provato le stesse sul nostro S9+.

–   Per quanto riguarda i dispositivi di illuminazione troviamo faro anteriore, faro posteriore con luce di stop e delle strisce led di colore blu che, oltre a dargli un look gradito, vi renderanno più visibili la sera.

–   Sulla dashboard non abbiamo molto da dirvi, poiché è essenziale: potete visualizzare la velocità a cui state andando, le tacchette rimanenti della batteria, vedere se i fari sono accesi o meno e, se lo avete attivato, vedere anche se è attivo o meno il cruise control.

–   Come avrete potuto leggere dalla scheda tecnica, lo Yeti S10, sempre come i suoi fratelli, è dotato di applicazione bluetooth che potrete usare sia su Android che su iOS e sono 2: quella Monorim e quella del produttore della centralina e della dashboard minirobot; questo per avere una previsione più accurata e migliore sull’autonomia (sotto vi lasciamo i link per scaricare le rispettive app su entrambe le piattaforme).

Link App Monorim

Link App MiniRobot

Considerazioni finali e prezzo:

Partiamo subito col dirvi che una cosa che stiamo apprezzando moltissimo dei monopattini elettrici di Monomobility è il design elegante ed originale, con linee che lo contraddistinguono.

Davide, il ragazzo che ha realizzato le strisce led aRGB, ha voluto condividere con tutti gli altri membri del gruppo telegram dello Yeti la sua considerazione personale su S9+ e S10 (dopo aver percorso molti chilometri su S9+ e aver acquistato da poco S10) dicendo: “S9+ e S10 sono due mondi completamente diversi: il primo ti permette di guidarlo in tranquillità ascoltando musica classica, mentre il secondo ascoltando musica hardcore”.

E’ arrivato il momento di dirvi le nostre considerazioni finali sul motivo per il quale, secondo noi, dovreste acquistarlo o meno e preferirlo ad altri monopattini della stessa categoria (magari facendo anche un upgrade da Yeti S9+); questo non prima di parlarvi del prezzo e delle colorazioni in cui viene venduto. 

S10 viene venduto ad un prezzo di €1.299,00 per quanto riguarda le colorazioni, a seconda delle disponibilità, possiamo scegliere tra Neon, Black e Silver.

M

L’acquisto di questo mezzo lo consigliamo a tutte quelle persone che devono affrontare ogni giorno pendenze importanti e che, soprattutto, non abitano in pianura; anche a tutte quelle che, magari, avendo un peso maggiore, vuoi per l’altezza o altro, vogliono un monopattino che riesca ad offrirgli ottime prestazioni che purtroppo con monopattini legali non potrebbero avere. 

Lo consigliamo, inoltre, anche se provenite da mezzi legali e, quindi, non avete mai avuto un mezzo illegale e, di conseguenza, non volete un mezzo estremo e pesante: Yeti S10 fa al caso vostro; come vi abbiamo detto fin dall’inizio dell’articolo, è, forse, il monopattino dual motor più compatto e leggero ( il che lo rende perfetto per i pendolari; cosa che, solitamente, non è propria dei mezzi dual motor). 

Ci teniamo a fare una premessa molto importante: rimane un monopattino dual motor e, pertanto, se non per una questione di peso o pendenze, consigliamo l’acquisto di un monopattino come lui soltanto ad un’utenza che ha già avuto in precedenza un altro monopattino; in quanto non è un giocattolo (in realtà non lo sono nemmeno i monopattini legali ma, ancor di più non lo sono mezzi come questi che sono da considerarsi per utenti “PRO”).

Ci teniamo a dirvi che quelli che abbiamo usato per questo articolo di presentazione del mezzo sono i nostri parametri di valutazione personale e che l’articolo non è una recensione, in quanto non abbiamo provato il mezzo; anche se, da possessori di S9+, speriamo di farlo presto.

V

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DISCLAIMER
Ci teniamo a precisare che lo Yeti S10, avendo 2 motori ed una potenza nominale superiore ai 500W, non rientra tra i monopattini omologati per la circolaone su strada; ma bensì, solo in strade ed aree private. Si ricorda, inoltre, che come da normativa, nonché dal codice della strada italiano, il limite di velocità su strade urbane/pubbliche è di 20 km/h e di 6 km/h se si circola sulle aree pedonali. Questo monopattino  è destinato, come già detto, alla vendita per un utilizzo su strade ed in aree private. Monomobility (Azienda Produtttrice) e Neo Volt, in qualità di blog non si ritengono, di conseguenza, responsabili di eventuali sanzioni e multe, derivanti dall’utilizzo di questo monopattino su strade non private. Monomobility e Neo Volt declinano, inoltre, ogni responsabilità da eventuali danni arrecati a persone, cose o animali. Le protezioni personali, come casco e guanti, non sono obbligatorie, ma consigliate, soprattutto, se si utilizza in aree private il mezzo ad una velocità superiore ai 20 km/h.

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Yeti, il monopattino elettrico 2.0

In questo articolo, parleremo dello Yeti Electric Scooter S9, il primo monopattino elettrico di Monomobility che approda oggi sul mercato, disponibile fin da subito in preordine ad un prezzo davvero vantaggioso, con spedizioni a partire dal 7 luglio 2022. In fondo all’articolo trovi anche il link per acquistare lo Yeti, andando anche a supportarci.

Monomobility nasce a Torino, fondata da Mario Cola, Lorenzo Turri e Davide Picchi, che ricopre il ruolo di CEO.

Quando Mario ci ha contattato per la prima volta, per parlarci dello Yeti, abbiamo capito fin da subito che dietro questo monopattino c’è tanta passione, voglia di fare e mettersi in gioco. “Abbiamo provato monopattini per un’anno e mezzo, per cercare la base su cui partire, e sviluppare l’idea di monopattino che avevamo in testa, raccogliendo anche feedback dalle varie community, per scegliere alcune delle caratteristiche che il monopattino ha”; ci racconta Mario. In un mercato che potremmo definire ormai saturo di prodotti, Yeti è il monopattino 2.0, leggero, veloce, sicuro e che richiede poca manutenzione, tra pochissimo scopriremo il perché. Pur non avendolo ancora provato, possiamo dirvi che Mario è riuscito a farci desiderare di possedere uno Yeti.

Lo Yeti viene prodotto ed assemblato in Cina, secondo specifiche di Monobility con modifiche al telaio, centraline, firmware e componenti; il tutto testato accuratamente prima di essere lanciato sul mercato, per portare l’esperienza finale con il prodotto ad un livello successivo con standard di qualità molto alti.

Vediamo più da vicino lo Yeti


Lo Yeti si mette davanti al cliente che cerca un monopattino pratico, come uno Xiaomi M365 o un Ninebot G30, ma con delle prestazioni simili a monopattini di fascia media, come i Mantis, il Dualtron Mini e i Vsett, senza dover effettuare modifiche ad ammortizzatori, gomme da 10 o altro.

Scopriamo insieme le principali caratteristiche dello Yeti:

  • Telaio monoscocca, realizzato in magnesio, rendendo lo stesso uno dei più leggeri sul mercato, come dichiarato dal brand; riesce, inoltre, a garantire maggior affidabilità e sicurezza al cliente, grazie all’assorbimento delle asperità del terreno che rimangono tutte a carico delle sospensioni. La scelta di un telaio di questo tipo si rivela azzeccata, dando al monopattino maggior solidità, come abbiamo potuto appena vedere, andando ad azzerare la manutenzione del monopattino stesso.
  • Sospensioni molto morbide che, come anticipato, riescono ad assorbire tutte le asperità del terreno; sull’anteriore troviamo installata una sospensione a molla con precarico regolabile e sul posteriore una sospensione ad elastomero, molto simile a quella presente su alcuni monopattini elettrici Dualtron di fascia alta.
  • Motore posteriore brushless da 500W nominale, con picco di 1150W massimo che, come possiamo leggere dal sito del brand, riesce a garantirci ottime performance, permettendoci di affrontare salite con una pendenza massima fino al 30% e promettendoci una velocità da 0 a 30 km/h in soli 3,5 secondi; la velocità massima del monopattino, misurata su strada a GPS, è di 42 km/h e, a ruota alzata, di 45 km/h.
  • Batteria 48V da 13Ah che, come dichiara il brand, dà al monopattino un’ottima gestione dei consumi e gli riesce a far avere un’autonomia pari a 50 km ad una velocità di 20 km/h;
  • Pneumatici da 10 pollici tassellati, per affrontare anche terreni non asfaltati o sconnessi.
  • Impianto frenante ottimo, freno a tamburo anteriore che richiede una pochissima manutenzione, installato su un cerchione con lo stesso design di quello del Ninebot Max G30. Sul posteriore troviamo, invece, un freno a disco da 140mm, con pinza meccanica, assistito anche da un ottimo freno elettronico / freno motore, come comunicatoci.
  • Sistema di chiusura molto simile a quello del G30 ma che, come mostratoci in un video anteprima dello stesso, risulta molto più solido e robusto, realizzato in metallo forgiato, con inoltre una chiusura a scatto.
  • Impianto di illuminazione sull’anteriore, in cui troviamo un faro a led con design projector, nel quale, la luce viene proiettata a fascio, per essere più visibile la sera; sul posteriore abbiamo una grossa luce di stop e, inoltre, su entrambi i lati, troviamo delle strisce led di colore blu.
  • Dimensioni contenute: il monopattino da aperto misura 117x54x126 cm, da chiuso 117x54x57 cm e ha un peso di soli 19,8 kg, rendendolo un monopattino perfetto per essere trasportato nel bagagliaio di un’auto ed anche sui mezzi pubblici.
  • App Bluetooth disponibile sia su Android che su piattaforma iOS (Apple, iPhone) per controllare e personalizzare alcuni parametri del monopattino, ma anche per visualizzare i km percorsi.
  • Non mancano dotazioni standard, come campanello acustico, cruise control, protezione e gestione del calore, resistenza a sporco, polvere e schizzi d’acqua con certificazione IP54; essendo lo Yeti uno tra i monopattini meglio assemblati che abbiamo visto, nonostante fino ad adesso lo abbiamo potuto vedere solo in foto e video, riteniamo che, nonostante non abbia certificazioni varie, anche in caso di una leggera pioggia, il monopattino non dovrebbe subire danni; ovviamente sconsigliamo di utilizzarlo sotto la pioggia, perché comunque, nel momento in cui Monomobility dovesse trovare all’interno del vano batteria dell’acqua, non vi riconoscerebbe la garanzia.

Scheda tecnica


PRESTAZIONI

• Motore posteriore 500w 48v (1150w max)
• 4 Velocità (6kmh, 15kmh, 20kmh, 45kmh)
• Autonomia 40-50km (20kmh)
• Batteria 13Ah 48v (max 54.6v) INR-18650
• Pendenza massima 30%
• Carico massimo 120kg
• 0-30kmh in 3.5 secondi

CICLISTICA E DIMENSIONI

• Peso 19.8kg
• Dimensioni 11754126cm (piegato 1175457cm)
• Telaio monoscocca in magnesio
• Pneumatico anteriore 10×2,75 tubeless
• Pneumatico posteriore 10×3 a camera d’aria
• Sospensione anteriore a molla e posteriore ad elastomero
• Freno a tamburo anteriore
• Freno a disco 140mm e E-ABS posteriore

DOTAZIONE

• Caricatore 48v 2A (4-6h ricarica completa)
• Cruise control
• Campanello acustico
• Protezione surriscaldamento e sottotensione
• Faro anteriore projector
• Stop posteriore LED e segnalatore di frenata
• Led blu laterali di posizione
• Resistenza a sporco e polvere IP54
• App mobile Android e iOS

Test ride Yeti il 12 giugno a Milano


Eravamo curiosi, noi per primi, di metter mano sullo Yeti; siamo così riusciti, in collaborazione con il gruppo “Club Monopattini Milano”, gestito sempre da noi, in occasione del “Tredicesimo incontro in monopattino”, ad avere con noi all’uscita Mario Cola (uno dei 3 fondatori di Monomobility) che porterà un’unità dello Yeti, da far provare a chiunque lo voglia.

Qualche info sull’incontro:

Quando: domenica 12 giugno 2022
Luogo di ritrovo: A Milano, di preciso ci ritroveremo appena fuori dalla fermata della metropolitana Abbiategrasso M2 – Linea verde
Orario di ritrovo: 14:30
Percorso che faremo: clicca qui per visualizzare il percorso e km dello stesso

DISCLAIMER
Essendo un incontro spontaneo di persone, la responsabilità dei danni causati a cose, animali o persone, rimane del singolo che le causa.
Durante l'incontro, dobbiamo rispettare il codice della strada.
Le protezioni sono consigliate, non obbligatorie, ed a discrezione di ogni singolo monopattinista.

Considerazioni finali e prezzo


Come abbiamo potuto capire in questo articolo, la nostra fiducia e le nostre aspettative, sono tante. Siamo sicuri che il brand riuscirà ad affermarsi sul mercato con questo nuovo prodotto ed allo stesso tempo siamo curiosi di vedere anche le loro prossime novità.

Lo Yeti è un monopattino molto essenziale, caratterizzato da un design con telaio monoscocca in magnesio che lo rende leggero, veloce e sicuro, perfetto per chi proviene da uno Xiaomi M365 o Ninebot Max G30 e vuole fare un salto di qualità ad un monopattino più completo che non ha bisogno di molta manutenzione, allo stesso tempo con delle ottime prestazioni.

Monomobility ci ha promesso e anticipato che curerà molto anche il post-vendita (servizio di garanzia di 24 mesi) con un servizio di assistenza e di garanzia da remoto, attivo fin da subito; recandovi a questa pagina potrete leggere di cosa stiamo parlando: clicca qui per saperne di più sull’assistenza Yeti Scooter

Se hai bisogno di un monopattino per i tuoi spostamenti quotidiani, alternando il tuo tragitto con i mezzi pubblici o la macchina, lui è il monopattino perfetto, visto il peso davvero contenuto, di soli 19,5 kg.

Quasi ci stavamo dimenticando! Monomobility ci ha comunicato che sono già al lavoro per un kit frecce che sarà disponibile a breve per tutti i possessori di uno Yeti.

Quanto costa lo Yeti? Lo Yeti costa € 849,00 ma, per le prime 30 persone che faranno il pre-order del mezzo, Monomobility permetterà di portarselo a casa a soli € 799,00.

S

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Kaabo Mantis 500 Sport: il monopattino in grado di regalarci comfort e stabilità

In questo articolo parleremo del monopattino elettrico Kaabo Mantis 10, nella versione chiamata “500 Sport”. Questo monopattino è uno dei modelli che abbiamo scelto per i nostri spostamenti quotidiani. Il motivo? Come avrete potuto leggere dal titolo, comfort e stabilità sono i suoi principali punti di forza.

Kaabo, fondata nel 2013, è una tra le aziende cinesi principali che produce mezzi di micromobilità elettrica, nello specifico, di monopattini elettrici; riuscendo in questi anni ad affermarsi come brand mondiale ed arrivando ad esportare e commercializzare i suoi prodotti in più di 30 paesi e regioni in Europa, America e Africa, disponendo di tecnologie brevettate in 24 paesi.

Gli e-scooter del brand possiamo dire che si dividono in due categorie:

  • Micromobilità per utilizzo urbano, con la linea Kaabo Mantis lanciata nel 2018 e con la linea Kaabo Skywalker;
  • Micromobilità per utilizzo fuoristrada, con la linea Kaabo Wolf Warrior.

Vediamo più da vicino il Kaabo Mantis 500 Sport


Partiamo subito dal dire che il Mantis 500 Sport rientra nella categoria dei monopattini legali, in quanto monta, per l’appunto, un motore brushless, avente potenza nominale di 500W.

Quando parliamo del design di Kaabo possiamo dire che il Mantis 500 Sport ne fa da maestro, inutile nasconderlo. Da quando è stato lanciato sul mercato, in tutti i paesi in cui viene importato e venduto, molto del suo successo è dato proprio, come abbiamo appena detto, dal suo design: sportivo e accattivante.

Se da una parte il mezzo ha un design molto sportivo e accattivante, come lo abbiamo appena definito, l’impianto di illuminazione del mezzo è molto stile Fast and Furious, lo consideriamo più scenografico che funzionale ed è così composto:

  • Sulla parte anteriore bassa del monopattino troviamo 2 luci led di colore bianco;
  • Sulla parte posteriore sempre in basso del monopattino troviamo 2 luci led di colore rosso, che fanno anche da luce di STOP;
  • Su entrambi lati, sempre nella parte bassa del monopattino, troviamo installate 2 strisce led di colore blu.

Abbiamo rimarcato più volte il fatto che tutte le luci sono in basso per farvi capire che il mezzo necessita pertanto dell’installazione sul manubrio di una luce o faro esterno a pile o con batteria ricaricabile, per avere maggior visibilità la sera.

Eccovi alcuni prodotti alternativi che vi consigliamo per risolvere questa “mancanza”, acquistabili direttamente su Amazon:

Quello che ci ha portati a preferire il Mantis come mezzo per i nostri spostamenti non è di certo solo per il suo design e per la sua estetica.
Andiamo quindi insieme a scoprire le sue principali caratteristiche e punti di forza che potrebbero farvi preferire ad altri questo monopattino elettrico:

  • Tanta potenza: il motore installato, come abbiamo già visto insieme, è un motore brushless da 500W, posto sulla ruota posteriore, permettendoci di raggiungere una velocità massima di 25 km/h (limitabile anche a 20 km/h tramite Dashboard, da menù segreto in modo da essere con le carte in regola, per la normativa vigente che regola l’utilizzo dei monopattini elettrici nel nostro paese) questa velocità è sbloccabile, elevando la stessa a 50 km/h tramite la rimozione di un connettore. Nel momento in cui andremo ad effettuare questo sblocco, il monopattino elettrico non sarà più omologato per la circolazione su strada ma bensì solo per utilizzo in aree private. (In fondo all’articolo puoi trovare una guida per andare a sbloccare il Mantis 500 Sport). Abbiamo imparato anche dal nostro precedente articolo sul Ninebot Max G30 che la scelta di installare il motore sulla ruota posteriore si dimostra molto vincente, in quanto il mezzo guadagnerà maggior stabilità. Lo spunto in accelerazione è ottimo, dato anche dalla centralina da 25A;
  • Autonomia: sul monopattino troviamo installata una batteria 48V 18.2 Ah, ad una velocità media di 25 km/h, riusciremo a coprire 50 km di percorrenza, che vi assicuriamo per utilizzo cittadino sono tanti, soprattutto per un mezzo come il monopattino elettrico;
  • Se parliamo di ammortizzazione e comfort di guida su strade disconnesse e pavé, il Mantis è ben riuscito: doppio ammortizzatore a molla, sia anteriore che posteriore (molle regolabili in base al proprio peso) e pneumatici da 10×2,50 pollici con camera d’aria, che possono essere facilmente sostituite con delle gomme da 10×3 andando così ad aumentare notevolmente ancora di più la stabilità che il mezzo già possiede.
  • Parlando sempre di comfort di guida e stabilità, un altro punto di forza che ci permette di guadagnare stabilità è il manubrio, molto più simile a quello da mountain bike, fissato all’asta del nostro monopattino con una piastra con 4 viti;
  • Sul sistema frenante che dire? È ottimo: su entrambi gli assi, troviamo equipaggiati dei dischi da 140 mm con pinze freno semi-Idrauliche della Zoom, le Xtech, in grado di regalarci una buona frenata;
  • Pedana molto spaziosa: abbiamo misurato personalmente lo spazio che abbiamo a disposizione per mettere i nostri piedi sul monopattino, parliamo di 52 cm lunghezza per 21 cm di larghezza.

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Dimensioni e trasportabilità del mezzo


Partiamo subito parlando del peso del Mantis 500 Sport: parliamo di un peso di 24 kg, non indifferente quindi, che possono renderlo poco trasportabile sui mezzi pubblici o in auto, viste anche le dimensioni generose del mezzo.

Le dimensioni da aperto, come anticipato, non sono delle più contenute: il manubrio è largo 56 cm, il monopattino misurandolo da terra è alto 123 cm e lungo ben 126,7 cm; le dimensioni cambiano da chiuso, non rendendolo di certo compatto, ma riducendo l’altezza da terra a 48 cm.

Veniamo al sistema di chiusura, molto solido, costituito da un collare a 2 leve che allentate permettono di sollevare lo stesso, permettendoci così di abbassare l’asta del monopattino ed ancorarlo alla pedana, tramite il gancio di chiusura. L’accortezza che vi consigliamo di effettuare quando andremo a svolgere l’operazione inversa, quella di apertura, è di stringere bene le 2 leve di chiusura, fintanto che l’asta non risulti “oscillante”. Come avrete ben capito svolgere l’operazione di apertura e chiusura di questo monopattino non è poi cosi rapida e immediata.

Sblocco della velocità


Come promesso, eccovi una piccola guida per aiutarvi a procedere con lo sblocco della velocità del vostro Kaabo Mantis 500 Sport, realizzata in collaborazione con alcuni membri della community Telegram Kaabo Mantis Italia:

1- Procedere a svitare le 2 viti poste sotto il monopattino con un cacciavite a stella, vi consigliamo prima di girare il cacciavite in modo antiorario, di puntare il cacciavite su ognuna delle viti e colpire piano con un martello, questo per rimuovere eventuale freno filetto;
2- Sfilare il deck in plastica delicatamente, evitando strattoni che potrebbero strappare i cavi delle 2 luci led anteriori;
3- Una volta sfilato il deck, dovete individuare il connettore come in foto, che può essere anche rosso ad “anello” (dipende dalla versione del monopattino); sui vecchi modelli questo connettore è posto dentro la pedana.

Una volta rimosso questo connettore in mappatura 3, il monopattino raggiungerà i 50 km/h.

DISCLAIMER
Si ricorda che come da normativa, non che da codice della strada italiano, il limite di velocità su strade urbane/pubbliche è di 20 km/h e di 6 km/h se si circola sulle aree pedonali. Questa guida è da considerarsi solo a scopo illustrativo e per utilizzo su strade ed in aree private. Neo Volt non è quindi responsabile di eventuali sanzioni e multe, derivanti dall’utilizzo del monopattino sbloccato, su strade non private. Neo Volt declina, inoltre, ogni responsabilità da eventuali danni arrecati a persone, cose o animali. Neo Volt non è responsabile da eventuali danneggiamenti del monopattino in fase di smontaggio o all’elettronica del mezzo “Kaabo Mantis 500 Sport” o modelli analoghi e simili derivanti dall’utilizzo di questa procedura. Le protezioni personali come casco, ecc… non sono obbligatorie, ma consigliate soprattutto se si utilizza in aree private il mezzo ad una velocità superiore ai 20 km/h.

Ti consigliamo l’acquisto di un CASCO, come dispositivo di protezione personale, pur non essendo obbligatorio riteniamo che la sicurezza quando utilizziamo il monopattino elettrico, non deve MAI esser lasciata in secondo piano. Abbiamo selezionato su Amazon per voi, un paio di caschi, che riteniamo alcuni tra i migliori:

Acquistando direttamente tramite i nostri link su Amazon, andrai a supportare così in modo del tutto gratuito il nostro lavoro, in quanto a noi verrà riconosciuta una piccola percentuale di vendita sul tuo acquisto, che utilizzeremo per mantenere la piattaforma hosting ed tutti quei costi che sosteniamo per portare avanti il nostro BLOG.

Considerazioni finali


Consigliamo l’acquisto di Kaabo Mantis 500 Sport? La nostra risposta è assolutamente sì! Il monopattino, come abbiamo visto in questo articolo, ha un comfort di guida e stabilità anche a 50 km/h (ricordiamo che l’utilizzo a tali velocità è possibile solo in aree private, la velocità a cui è possibile circolare su strade urbane è 20 km/h). Parlando di design è uno dei migliori questo monopattino, disponibile, oltretutto, in commercio con 3 colorazioni: rosso e nero, blu e nero e total black.

A chi consigliamo l’acquisto o meno di questo mezzo? Consigliamo l’acquisto di questo monopattino a chi cerca un mezzo veloce, scattante, anche in salita, allo stesso tempo in grado di affrontare buche e sampietrini e perché no… anche per utilizzo su strade non asfaltate.
A chi non consigliamo questo mezzo? A chi cerca un mezzo leggero e compatto, a chi prevede di doverlo trasportare sui mezzi pubblici tutti giorni, a meno che, non lo lasciate aperto.

Veniamo alle conclusioni, il prezzo! Kaabo Mantis 500 Sport ha un prezzo non del tutto indifferente, parliamo di un listino di € 1.150,00, ma che spesso è in offerta su alcuni negozi fisici e online italiani a € 990,00 prezzo che si fa davvero interessante se consideriamo che è un monopattino completo e già pronto all’uso.

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Kaabo Mantis 500 Sport di Anesin Silvano uno dei membri del gruppo Telegram Kaabo Mantis Italia, foto scattata a Trento
Kaabo Mantis 500 Sport di Salvatore Baglio uno dei membri del gruppo Telegram Kaabo Mantis Italia, foto scattata a Urbino (PU)

Ninebot KickScooter Max G30: il monopattino della community

Quando parliamo di monopattini elettrici, non possiamo non citare Ninebot Max G30, il cui costruttore e produttore è Ninebot by Segway.
È stato presentato ad IFA 2019, la più grande fiera high-tech internazionale che si svolge ogni anno a Berlino, dove i più famosi marchi espongono e presentano le loro novità (IFA è l’acronimo di International Funkausstellung).
Il Ninebot Max G30 è uno di quei monopattini elettrici che appartengono alla categoria dei monopattini commerciali più venduti, da tener considerazione quando si deve acquistare un nuovo monopattino elettrico.


È uscito nel 2019 ed ha riscosso tanto successo, portando la stessa azienda produttrice a farne uscire nuove versioni riviste dello stesso; ma non è stato questo a convincermi ad iniziare la rubrica dei monopattini elettrici con questo prodotto, bensì la forte community composta da aziende, appassionati di monopattini elettrici, nonché clientela ed utenti finali che hanno alimentato e dato vita a questo modello in particolare, con parecchi upgrade: dall’ammortizzatore, alla pedana, alle frecce, al firmware e a tantissimi altri accessori.

Vediamo più da vicino il G30 MAX

Quello che salta subito all’occhio, secondo me, è la qualità costruttiva: non possiamo negarlo, ci troviamo davanti ad un prodotto con telaio in lega di alluminio che restituisce robustezza e stabilità, anche per merito dei pneumatici tubeless da 10 pollici.
Che dire, Ninebot nel 2019 ha saputo immettere sul mercato un prodotto in grado di venire incontro alle esigenze di noi utilizzatori di monopattini elettrici.

Principali caratteristiche tecniche del MAX G30:

  • Motore brushless da 350W posto sulla ruota posteriore, permettendo al mezzo di raggiungere la velocità di 25 km/h: la scelta di installare il motore sulla ruota posteriore garantisce maggior stabilità in accelerazione (la casa promette di riuscire ad affrontare pendenze fino al 20%);
  • Autonomia, davvero importante, dichiarata dal costruttore: parliamo di 65 km, 40 km reali effettivi, non male! Potreste anche riuscire ad arrivare ai 50 km, per i più leggeri; la batteria installata è da ben 551 Wh (15300 mAh) e la sua ricarica avviene in 6 ore, grazie al caricabatterie incorporato rapido da 3A (nel caso vogliate ed abbiate bisogno di ricaricare il monopattino in mobilità, potrete portare con voi solo il cavo di alimentazione; non che i caricatori di altri brand siano ingombranti o pesanti, ma bisogna riconoscere, anche qui, una mossa ben azzeccata);
  • Sistema frenante, elettronico e con sistema di rigenerazione sul posteriore, freno a tamburo sull’anteriore: per i meno esperti, la scelta di un freno a tamburo installato sulla ruota anteriore, potrebbe essere un altro punto a favore (vista la poca e ridotta manutenzione che richiede rispetto ad un freno meccanico, semi-idraulico o ad un freno full hydraulic);
  • Sistema di apertura e chiusura nuovo e rivisto: qui l’azienda è riuscita a far un salto in avanti, creando un’evoluzione di quella presente sullo Xiaomi M365 Standard;
  • Peso e dimensioni ancora contenute del mezzo, parliamo di 19,1 kg e per quanto riguarda le dimensioni da aperto di 116,7×47,2×120,3 cm e da chiuso di 116,7×47,2×53,4 cm. Il peso e le dimensioni sono da considerarsi ancora personalmente accettabili anche per chi utilizza il monopattino per tragitti casa-lavoro alternando in tratti con l’ausilio dei mezzi pubblici;

Non mancano luce anteriore e posteriore di stop e di riflettori catarifrangenti sempre installati sia anteriormente che posteriormente. Il monopattino è dotato inoltre anche di Bluetooth che permette di interfacciarsi con app proprietaria Segway-Ninebot disponibile sia su Android, che su iOS, che integra varie funzionalità.

Ma parliamo anche di limiti del mezzo, ovvero, la quasi totale assenza di un sistema di ammortizzazione del mezzo; se non fosse per le gomme da 10″ pollici e le prestazioni che ritengo siano sufficienti per un utilizzo cittadino, rimanendo pur sempre un mezzo di 36V con un motore da ben 350W (è proprio su questi punti che i ragazzi del gruppo “Ninebot Max G30 Fanclub Italia“, si sono dati da fare).

Ah parlando di prestazioni sono migliorabili! grazie ai dei firmware di Michele di monopattinoitalia.it. che ringraziamo per avermi permesso di lasciarvi anche il link, che trovate appena qui sotto, possiamo andare ad incrementare la velocità massima e l’accelerazione, a tal proposito voglio ricordandovi come riportato da Monopattino Italia :

“MonopattinoItalia e Neo Volt non sono responsabili di eventuali danni recati al vostro monopattino attraverso l’utilizzo dei file scaricabili gratuitamente dal sito. Si ricorda inoltre che il Codice della Strada Italiano impone come limite di velocità per i monopattini elettrici i 20 Km/h. MonopattinoItalia o Neo Volt non sono quindi responsabili di eventuali sanzioni derivanti dall’utilizzo di tali potenziamenti su suolo pubblico. Se ne prevede pertanto l’uso solo su aree private. Si ricorda inoltre che modificare il firmware di un monopattino per utilizzarlo su suolo pubblico è sempre e comunque un atto illegale. Si prevede l’uso di questa guida solo in caso di utenti che hanno raggiunto la maggiore età”

Facciamo un po’ di chiarezza sulle varie versioni del Ninebot G30 ad oggi in commercio

Girando in rete, si rischia di far davvero confusione per quante sono le versioni ad oggi in commercio del G30, cercherò di portare un po’ di chiarezza:

  • Ninebot MAX G30, la primissima versione uscita in commercio e, a parer mio e di molti, la migliore da acquistare (monta un motore serie V6);
  • Ninebot MAX G30 LE, versione in colorazione bianca, destinata al mercato europeo, che si differenzia dal MAX G30 per una batteria che risulta esser più piccola, di conseguenza ne consegue che passiamo ad autonomia fino a 40 km, come dichiarato dalla casa, ed allo stesso tempo abbiamo una pedana dalle dimensioni ridotte (in questo caso troviamo un motore di SERIE V9, ma al suo interno abbiamo una centralina diversa da quella del MAX G30);
  • Ninebot MAX G30 LP, versione in colorazione bianca, destinata al mercato americano, che si differenzia dal MAX G30 per una batteria che risulta esser più piccola, di conseguenza ne consegue che passiamo ad autonomia fino a 40 km, come dichiarato dalla casa, ed allo stesso tempo abbiamo una pedana dalle dimensioni ridotte (in questo caso troviamo un motore di SERIE V9, ma al suo interno abbiamo una centralina diversa da quella del MAX G30);
  • Ninebot MAX G30 D, questa versione è destinata al mercato tedesco (monta un motore di SERIE V6);
  • Ninebot MAX G30E II, versione rivista del MAX G30 (monta la stessa centralina delle versioni LE ed LP);

Ho parlato di motori di SERIE V6 e V9, quali sono le differenze tra i 2?
Per farla breve, il motore di SERIE V6 ha più coppia/potenza di accelerazione, ma permette di raggiungere una velocità massima minore, mentre, il motore di SERIE V9, ha meno coppia/potenza di accelerazione, ma permette di avere una velocità massima maggiore.


Comprando il MAX G30 presso le principali, come Amazon, Unieuro, Mediaworld ecc… il motore che troverete installato sarà con molta probabilità un SERIE V6; da aliexpress o altri, invece, si può trovare direttamente con motore V9.

Modifiche, upgrade ed accessori

Ninebot Max G30 di Dario Nati uno degli admin del gruppo “Ninebot Max G30 Fanclub Italia”

Quando parliamo di Ninebot MAX G30, modifiche, upgrade ed accessori, ecco i ragazzi della community Telegram “Ninebot Max G30 Fanclub Italia” che arrivano in vostro aiuto; pronti a farvi mettere mano al vostro conto in banca e a farvi spaccare il porcellino con tutti i vostri risparmi, per aiutarvi a render unico e funzionale il vostro G30.
Tra gli amministratori del gruppo vi sono Carlo e Dario, a cui ho chiesto di aiutarmi a consigliarvi le principali e miglior modifiche da farvi fare, la loro risposta non è mancata.

Per prima cosa parliamo di sospensione, sia anteriore che posteriore. In commercio possiamo trovare davvero molte sospensioni per questo monopattino, il rischio è però di finir per incappare in prodotti di bassa qualità, ne consegue che rischierete di buttare via soldi perché non riuscirete nemmeno a montare la sospensione e che la vostra stessa sicurezza viene compromessa.

SOSPENSIONE ANTERIORE SHARKSET PER MONOPATTINO NINEBOT G30: clicca qui per acquistare il prodotto su FIXIT-TECH

SOSPENSIONE POSTERIORE MONORIM PER MONOPATTINO NINEBOT G30: clicca qui per acquistare il prodotto su FIXIT-TECH

CODICE SCONTO “NEOVOLT”

Queste sono le sospensioni che vi consiglio in assoluto, insieme ai ragazzi del gruppo, avendo il miglior rapporto QUALITA’/PREZZO; oltretutto vendute e spedite da FIXIT-TECH, uno shop online italiano, con anche annessa officina a Monopoli, il cui titolare è Fausto Chiarappa, con cui sono lieto di annunciarvi anche una COLLABORAZIONE: acquistando dai link appena menzionati e grazie al codice NEOVOLT”, che va inserito in fase di check out dell’ordine, otterrete ben il 10% sconto sull’acquisto di questi prodotti e su quasi tutto il catalogo prodotti dello shop.

In alternativa potete valutare anche queste 2 versioni più economiche in vendita su AliExpress che rimangono comunque valide:


Kit sospensione ammortizzatore Esparts per parti Scooter elettrico NINEBOT MAX G30 e G30D (Sospensione anteriore per NINEBOT MAX G30)
Ammortizzatore posteriore forcella sospensione anteriore Scooter elettrico per Ninebot Max G30 ES1 ES5 Xiaomi M365 PRO PRO2 accessori Scooter (Sospensione posteriore per NINEBOT MAX G30, andando a selezionare il primo prodotto)

Il monopattino elettrico viene considerato anche il mezzo dell’ultimo miglio e quindi molti, nel percorso quotidiano casa-lavoro, si trovano costretti anche a portare il proprio mezzo su treni e metropolitana: perché non facilitare la salita e la discesa dagli stessi? Ecco EVOGRIP, interamente progettato e realizzato avvalendosi della STAMPA 3D, la soluzione ideale per chiunque ha necessità di portare su e giù da treni, metropolitane e scale il proprio Ninebot Max G30; non credo abbia bisogno di altre presentazioni, ma per chi ancora non l’avesse ancora capito, eccovi la maniglia di trasporto realizzata da EVOGEAR, che amerete, con inoltre impugnatura ergonomica.

Eccoti il link per acquistare EVOGRIP, ma prima di farlo, aspetta un secondo… clicca qui per acquistare EVOGRIP PER NINEBOT MAX G30
Le sorprese non sono finite qui, sono lieto annunciarvi anche la COLLABORAZIONE con l’azienda EVOGEAR, azienda 100% italiana con sede produttiva a Maranello in provincia di Modena, fondata nel 2020 da Alessio Merello e Fabio Preite
Grazie sempre al codice NEOVOLT”, in fase di checkout, otterrete sempre uno SCONTO del 10% sull’acquisto di EVOGRIP e di tutti gli altri loro prodotti realizzati.

Conclusioni e prezzo


Se cerchi un monopattino di quelli commerciali, supportato da una forte community ed allo stesso tempo compatto da trasportare sui mezzi pubblici o da portare in ufficio, allora Ninebot Max G30 è sicuramente il monopattino da tenere in considerazione. Il prezzo non è dei più economici, parliamo di un listino di € 799,00,ma che molto spesso si abbassa grazie ad offerte disponibili da Unieuro, Mediaworld e su Amazon, anche durante il black Friday o il Prime Day, ad esempio.


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Acquista qui il motore originale da 350W per monopattino NINEBOT G30 SERIE 9 inserendo il CODICE “NEOVOLT” otterrai subito uno sconto del 10%

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